Compagni di strada
BLOX DAC, OMA
BLOX DAC Danish Architecture Center
Architetti: OMA/ Ellen van Loon
Luogo: Copenhagen, Danimarca
Anno di progetto/costruzione: 2006/2017
Funzione: Mixed use
Cliente: Realdania By og Byg
Ciclo vitale quotidiano: 10 am- 21 pm ( 45%)
Blox è un progetto architettonico di singolare attenzione,
sia per il suo spazio architettonico interno, sia per i rapporti che intesse
con la città di Copehagen. Blox si pone infatti a cavallo della strada, lasciando
inalterata la mobilità su gomma, e creando nuovi percorsi pubblici al di sopra
di essa. Uno spazio per le auto diventa uno spazio per le persone, così come
uno spazio da attraversare diventa uno spazio per risiedere. Blox è un
condensatore urbano di diverse realtà: Presupposto fondamentale è la densità
delle connessioni che ospita e sul quale si sviluppa. Il progetto lavora contemporaneamente
e specularmente su due fronti: elemento architettonico singolo e punto
nevralgico della città. Il carattere dei mixitè è visibile all’interno creando
una relazione visiva tra gli spazi e conseguentemente con le funzioni che
ospitano, e questa stessa relazione visiva viene rivolta anche all’esterno. Con
quest’operazione è reso evidente all’occhio del visitatore il simultaneo
svolgimento di tutte le attività che l’edificio racchiude, fra spazi
espositivi, uffici, co-working, caffetterie, una libreria, una palestra, ventidue
appartamenti e parcheggi sotterranei.
Archdaily
Polyvalent
Theatre, Le Grand Sud
Archietti: Lacaton&Vassal
Luogo:
Lille, Francia
Anno di progetto/costruzione:
2013
Funzione:
Culturale/sociale
Cliente: Ville
de Lille
Ciclo
vitale quotidiano: -
SPAZIO IN DIVENIRE
Polyvalent Theatre è un progetto di un teatro polifunzionale.
La sua configurazione spaziale è molto semplice e lineare: l’auditorium occupa
la zona centrale, attorno al quale si sviluppa uno spazio destinato alle
funzioni pubbliche. La struttura dell’auditorium è libera da elementi portanti.
È proprio questa caratteristica a rendere il progetto interessante e di valore.
Le tribune dell’auditorium sono mobili e modulati permettendo di creare configurazioni
diverse a seconda delle necessità. Lo spazio si adegua e si configura a partire
da queste: un sistema di grandi tende e porte a soffietto acustico permettono
la realizzazione di numerose configurazioni. La malleabilità dello spazio si
rivolge anche alle facciate: la parte inferiore è realizzata con grandi vetrate
scorrevoli completamente apribili. Una facciata mobile può aprirsi per tutta la
sua interezza realizzando la massima estensione della sala verso il palco.
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